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Monitoraggio delle operazioni in Partenariato Pubblico Privato

Il monitoraggio dei partenariati pubblici privati è affidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – DIPE e al Ministero dell’economia e delle finanze – RGS, che lo esercitano tramite l’accesso al portale web (https://ppp.rgs.mef.gov.it/ppp), attraverso il quale gli enti concedenti sono tenuti a trasmettere le informazioni sui contratti stipulati, ai sensi dell’art. 175, comma 7, del Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 36/2023.

Inoltre, gli enti concedenti sono tenuti a dare evidenza dei contratti di PPP stipulati mediante apposito allegato al bilancio d’esercizio, con l’indicazione del codice unico di progetto (CUP) e del codice identificativo di gara (CIG), del valore complessivo del contratto, della durata, dell’importo del contributo pubblico e dell’importo dell’investimento a carico del privato.

Il portale è stato sviluppato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), in accordo con il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sentito l’ISTAT, con il duplice obiettivo di favorire la raccolta delle informazioni necessarie alle Istituzioni coinvolte, per i rispettivi fini, e di ridurre gli oneri di trasmissione a carico delle amministrazioni aggiudicatrici, nel rispetto del principio dell’unicità dell’invio del dato.

Al fine di consentire la stima dell’impatto sull’indebitamento netto e sul debito pubblico delle operazioni di PPP avviate dalle pubbliche amministrazioni e ricadenti nelle tipologie indicate dalla decisione Eurostat dell’11 febbraio 2004, le stazioni appaltanti sono infatti tenute a comunicare le informazioni relative a tali operazioni all’Unità Tecnica Finanza di Progetto (UTFP, ora DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 44, comma 1-bis, del decreto-legge n. 248/2007, convertito con modificazioni dall’articolo 1, comma 1, della legge n. 31/2008.

Le amministrazioni aggiudicatrici sono inoltre tenute a trasmettere al MEF, ai sensi dell’articolo 1, comma 626, della legge n. 160/2019, le informazioni sulle operazioni di PPP effettuate ai sensi dell’articolo 180 del decreto legislativo n. 50/2016, per i fini ivi individuati.

Il perimetro e le modalità di comunicazione dell’avvenuta stipula di operazioni PPP sono definite dalla Circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2022, pubblicata in G.U. n. 185 del 9 agosto 2022, che illustra altresì le modalità di accesso e di utilizzo del portale web per il monitoraggio dei relativi contratti (https://ppp.rgs.mef.gov.it/ppp) da parte dei soggetti aggiudicatori.

Protocollo DIPE-RGS

Il DIPE collabora con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) del Ministero dell’Economia e delle Finanze ai fini dell’interscambio di informazioni necessarie per effettuare il monitoraggio sulle operazioni di partenariato pubblico privato (PPP).

A tal fine, nell’ambito di uno specifico protocollo di collaborazione, è stato istituito un comitato che supervisiona, tra le altre cose, l’idonea alimentazione e fruizione del Portale RGS per le operazioni di partenariato pubblico privato.

Il portale, finalizzato alla raccolta delle informazioni necessarie alle attività istituzionali delle realtà coinvolte (tra gli altri, DIPE – RGS – ISTAT), riduce l’onere di trasmissione a carico delle amministrazioni aggiudicatrici, nel rispetto del principio dell’unicità dell’invio del dato.

Accordo DIPE-ISTAT

Il DIPE collabora con l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) – tramite Accordo – per il monitoraggio delle suindicate operazioni di PPP ricadenti nelle tipologie di cui alla decisione Eurostat dell’11 febbraio 2004.

Sottoscritto in data 19 novembre 2020, l’Accordo ha durata triennale e ha i seguenti obiettivi:

  • sviluppare e strutturare un sistema informativo per la trasmissione e l’archiviazione della documentazione inviata al DIPE dalle Stazioni appaltanti;
  • elaborare e validare una metodologia che consenta la corretta ed esaustiva applicazione dei criteri dettati dalla Decisione Eurostat ai fini della classificazione on-off balance delle operazioni di PPP;
  • fornire supporto reciproco, tramite i prodotti delle proprie linee di attività, dati e documenti;
  • provvedere allo scambio di dati e informazioni relative alle analisi dell’andamento degli investimenti pubblici nel Paese.
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