Il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri svolge attività di supporto agli enti concedenti interessati alla programmazione, progettazione, realizzazione o gestione di operazioni in Partenariato Pubblico Privato di cui al codice dei contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 589, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016).

L’attività di supporto si concretizza principalmente nella redazione di pareri, anche per il tramite di risposte a quesiti puntuali, volti in particolar modo alla:

• verifica del Piano Economico Finanziario (PEF) e del corretto calcolo dei relativi indici di redditività e bancabilità per l’equilibrio del Piano o l’elaborazione diretta di analisi di prefattibilità sui dati forniti;
• verifica dei contenuti delle principali clausole dei contratti di PPP, ai fini della corretta allocazione dei rischi tra le parti;
• verifica della corretta impostazione dei principali elementi del progetto di fattibilità.

Il Dipartimento non partecipa agli iter di approvazione tecnico-amministrativa, le cui fattispecie devono essere adeguatamente ponderate dalle Amministrazioni competenti che, pertanto, restano libere nelle proprie determinazioni quali responsabili dei rispettivi procedimenti di competenza. Inoltre, il Dipartimento non effettua consulenza continuativa finalizzata al supporto costante dell’attività di una specifica Amministrazione, essendo devoluta alla generalità delle amministrazioni pubbliche nazionali centrali e territoriali.

Come attivare un’assistenza

Per attivare una assistenza è necessario che vi sia una richiesta formale all’indirizzo di posta elettronica certificata dipe.cipe@pec.governo.it trasmessa a firma dell’organo competente dell’Ente concedente, specificando il motivo della richiesta (quale, a titolo di esempio non esaustivo, corretta impostazione dell’operazione di PPP, analisi del contratto e corretta allocazione dei rischi, analisi degli aspetti di natura economico-finanziaria, etc.), con l’indicazione del referente e i relativi  contatti.

Alla richiesta dovrà essere allegata tutta la documentazione ritenuta utile ai fini dell’esame/supporto richiesto e per la formulazione del relativo parere, di norma consistente in:

• Bozza di Contratto, con relativi allegati (quali, in particolare, capitolati prestazionali e documenti relativi alla specificazione delle caratteristiche della progettazione, costruzione, collaudo e gestione, definizioni contrattuali);
• Piano Economico Finanziario (PEF) di copertura degli investimenti e della connessa gestione (incluso PEF in formato Excel editabile e con “formule aperte”), con relativa Relazione illustrativa;
• Progetto di fattibilità tecnico economica;
• Relazione illustrativa del progetto;
• Matrice dei rischi;
• Documenti eventualmente indicati negli atti trasmessi.

Nelle more della richiesta formale di attivazione di un’assistenza, è possibile chiedere un incontro preliminare con il Coordinatore della struttura e gli Esperti del Dipartimento, al fine di illustrare preventivamente le eventuali peculiarità del caso concreto.