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Adempimenti verso il DIPE del Soggetto responsabile della comunicazione

Tenuta e aggiornamento dell’Anagrafica delle imprese

Il soggetto preposto alla tenuta dell’Anagrafica (ai sensi della delibera CIPE n. 15 del 2015) è responsabile della comunicazione al DIPE delle informazioni, e dei relativi aggiornamenti, riguardanti l’anagrafe degli operatori economici. Detto soggetto deve inviare tali informazioni al DIPE secondo quanto indicato sezione successiva Aspetti tecnici

 Il Soggetto Responsabile è quindi tenuto a (1) compilare correttamente e (2) ad inviare al DIPE ogni aggiornamento di tutte le informazioni contenute nell’Anagrafica MGO.

Nella fase di avanzamento dei lavori, a sottolineare l’importanza del corretto aggiornamento delle Anagrafiche, le Stazioni Appaltanti devono, tramite richiesta al DIPE, attivare una Utenza Lettore che gli permetta di controllare facilmente le informazioni associate ai CUP delle Opera di loro interesse.

Inoltre, è di estrema importanza che nella fase degli iter contrattuali dell’opera avvenga il corretto e tempestivo aggiornamento di tutte le informazioni contenute nell’Anagrafica MGO.

Mentre l’Utente Alimentatore è tenuto a comunicare le modifiche dei contratti e dei dati bancari relativi ai propri CUP attraverso il caricamento dell’anagrafica nel portale, l’Utente Lettore ha la funzione di controllare la correttezza delle informazioni associate ai propri CUP, verificando il regolare aggiornamento dei dati presenti sul Portale MGO.

In particolare, durante gli iter contrattuali dello Opera, gli elementi rilevanti da aggiornare sono le modifiche:

  • dei contratti con gli affidatari;
  • dei dati bancari;
  • della lettera di manleva per tutti gli IBAN segnalati;
  • dell’utilizzo degli IBAN in via esclusiva per ogni CUP associato alla propria Utenza.

Il processo di monitoraggio, che l’Utente Alimentatore è tenuto a completare, si ritiene concluso quando quest’ultimo, al termine di tutti gli iter contrattuali relativi ai CUP, abbia verificato i seguenti elementi:

  • Chiusura del CUP;
  • Chiusura di tutti i contratti;
  • Invio di tutte le lettere di fine Manleva.

Solamente dopo quest’ultima fase di verifica, avendo comunicato al DIPE la cessazione di tutti i contratti all’interno della filiera, il DIPE procederà alla disattivazione dell’utenze collegate all’Opera.

Calcolo e Versamento della Quota Annua dovuta

Art. 36
Il D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, nell’applicare a tutte le infrastrutture strategiche il sistema MGO, all’art. 36, comma n. 5, prevede che i soggetti aggiudicatari versino, a decorrere dall’anno 2014, “annualmente e fino alla messa in esercizio degli interventi, la quota dello 0,0006 per cento dell’importo degli interventi stessi all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, nel limite massimo di 617.000 euro annui complessivi, allo stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per sostenere gli oneri di gestione del sistema di monitoraggio di cui al presente articolo.”

La medesima norma al comma 3 demanda al CIPE l’aggiornamento delle modalità di esercizio e la definizione dei tempi di attuazione del sistema di Monitoraggio finanziario in argomento.
Il CIPE, nella delibera n. 15 del 28 gennaio 2015, adottata ai sensi del comma 3 della norma sopra citata, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 155 del 7 luglio 2015, al punto 3 del deliberato specifica:
“Versamenti a carico degli aggiudicatari
3.1 Le risorse di cui all’articolo n. 36, comma 5, del decreto legge n. 90/2014, che i soggetti aggiudicatari sono tenuti a versare all’entrata del bilancio dello Stato, devono essere imputate ad apposito capitolo definito dal Ministero dell’economia e delle finanze.
3.2 Tali risorse vengono versate annualmente dai soggetti aggiudicatari, nel mese di gennaio di ciascun anno, sino alla messa in esercizio degli interventi. I versamenti relativi all’esercizio 2015 devono essere effettuati entro un mese dalla data di pubblicazione della presente delibera.”

La quota annua dovuta va calcolata sul costo totale dell’opera come risultante dal piano economico.

Il versamento va effettuato al capitolo di capo 10, numero 3694, dello stato di previsione dell’entrata del bilancio dello Stato, denominato:
“ENTRATE DI PERTINENZA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI OVVERO AI MINISTERI CUI SONO TRASFERITI I COMPITI RELATIVI ALLE AREE FUNZIONALI PREVISTE DALL’ARTICOLO 10, DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 LUGLIO 1999, N. 303, articolo 19”,
specificando:
“VERSAMENTI DI SOMME CORRISPONDENTI ALLA QUOTA DELLO 0,0006 PER CENTO DELL’ALIQUOTA FORFETTARIA DI CUI ALL’ARTICOLO 176, COMMA 20, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 163 DEL 2006, EFFETTUATI DAI SOGGETTI AGGIUDICATARI, CALCOLATA SULL’IMPORTO DEI LAVORI RELATIVI A INFRASTRUTTURE STRATEGICHE E INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 36, COMMA 5, DEL DECRETO-LEGGE N. 90 DEL 2014, DA RIASSEGNARE PER IL FINANZIAMENTO DEL MONITORAGGIO FINANZIARIO”-.

Il versamento della quota annua, da eseguirsi singolarmente per ciascuna annualità e per singolo CUP (dati da inserire nella causale di versamento e nel modulo di dichiarazione di avvenuto pagamento), deve essere effettuato mediante bonifico sul seguente IBAN IT 58A 01000 03245 348 0 10 3694 19 in essere presso la Tesoreria di Roma Succursale, di pertinenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dichiarazione avvenuto versamento

Dopo il versamento è necessario inviare via PEC (email certificata), indicando nell’oggetto della stessa la dicitura “MGO versamento articolo 36 comma 5”, il modulo “modello dichiarazione versamento Art.36 Comma 5” che attesti l’avvenuto versamento, alle seguenti strutture:

RGS rgs.ragionieregenerale.coordinamento@pec.mef.gov.it
DIPE dipe.cipe@pec.governo.it
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