Esplora contenuti correlati

Modalità richiesta CUP e modifiche consentite

Richiesta del CUP

Prima di richiedere il codice CUP è necessario ottenere l’abilitazione per accedere all’area riservata del Sistema CUP attraverso la richiesta di un’utenza (per maggiori dettagli consulta il Manuale utente CUP).

Al termine della procedura, il Sistema notificherà all’utente via e-mail i dati relativi all’utenza creata, fornendo username e password per effettuare l’accesso e quindi operare nell’area riservata del Sistema CUP.

Per richiedere il CUP, l’utente dovrà compilare per via telematica alcune schede, riportando le informazioni essenziali (cosiddetto “corredo informativo”) relative al progetto e, una volta completato l’inserimento, otterrà automaticamente il CUP.

Per agevolare l’utente nel processo di generazione del CUP, è possibile utilizzare un template, ossia un modello con procedura guidata con porzioni di CUP precompilati dietro specifiche indicazioni dell’Amministrazione deliberante un determinato programma di finanziamento. Per maggiori informazioni, è possibile visionare l’apposita sezione Template CUP sul sito OpenCUP.

 

Modifiche al Corredo Informativo

Il corredo informativo di un codice non deve essere modificato dopo la sua richiesta in quanto detto corredo rappresenta la “fotografia” dell’atto amministrativo in cui è registrata la decisione presa dal soggetto responsabile per la realizzazione del progetto, recependone i dati.

Il codice CUP, quindi, rimane valido anche nel caso di successive modifiche non sostanziali dei dati del suo corredo informativo. Per esempio, non devono essere apportate modifiche ai dati inseriti nel caso di variazioni di importi del costo del progetto o del suo finanziamento durante la realizzazione. Nel caso di variazione degli importi, come stabilisce la delibera CIPE 26 novembre 2020 n. 63, l’evoluzione di tali informazioni sarà rilevata, attraverso la chiave del CUP, dal sistema di monitoraggio attuativo competente.

 

Come comportarsi in caso di Errori

L’utente deve provvedere a correggere i dati del corredo informativo solo quando questi sono stati inseriti in maniera errata. Per effettuare tale operazione occorre seguire la seguente procedura:

  • entro le 72 ore successive alla richiesta del CUP, l’utente può correggere in autonomia direttamente dall’applicativo le informazioni errate utilizzando la funzione “Modifica CUP” presente all’interno dell’area CUP nel menù “Gestione”;
  • trascorse le 72 ore, l’utente deve richiedere l’intervento della Struttura di supporto CUP, tramite l’apposita funzione “Invio Richiesta Modifica CUP” presente all’interno dell’area Comunicazioni nel menù “Messaggi”. La Struttura di Supporto CUP provvederà, dopo opportune verifiche, alla correzione delle informazioni non corrette per “errore materiale”.

 

Integrazioni Necessarie

L’utente deve integrare il corredo informativo nei casi di revoca e di chiusura del progetto:

  • nel caso di revoca, quando cioè il soggetto titolare di un intervento decide di non realizzare più il progetto, l’utente comunica l’informazione direttamente al Sistema, utilizzando la funzione “Revoca CUP” presente all’interno dell’area CUP nel menù “Gestione”, oppure informa la Struttura di supporto CUP (attenzione: un CUP Master può essere revocato esclusivamente, su richiesta dell’utente, dalla Struttura di supporto CUP, che dovrà provvedere, se necessario, a identificare un nuovo CUP Master in sostituzione);
    La revoca di un CUP dovrà inoltre essere richiesta in tutti quei casi di modifica sostanziale di un progetto (ovvero in caso di cambio dell’oggetto progettuale, o di sostanziale variazione della tipologia di interventi realizzati, ecc.). In questo caso l’utente dovrà eseguire la seguente procedura:
    • richiedere nuovo codice CUP;
    • inserire la dicitura “intervento sostitutivo del CUP “………” nel campo “ALTRO” della III maschera di richiesta del codice;
    • effettuare la revoca del precedente CUP utilizzando la funzione Revoca CUP presente all’interno dell’area CUP nel menù “Gestione”;
  • nel caso di chiusura, con il completamento di tutte le parti del progetto, compreso l’erogazione di tutte le risorse finanziarie previste, i pagamenti e gli incassi tutti eseguiti e l’assenza di vertenze in corso, l’utente deve comunicare l’informazione direttamente al Sistema utilizzando la funzione Chiusura CUP presente all’interno dell’area CUP nel menù “Gestione”.

 

Cancellazione di un CUP

La cancellazione di un CUP deve essere eseguita nel caso di erronea richiesta di più codici per uno stesso progetto o di richiesta del codice per interventi che non siano di sviluppo (con la sola eccezione, nel caso di realizzazione di lavori pubblici, degli interventi di manutenzione ordinaria, per i quali la richiesta del CUP è facoltativa) con le seguenti modalità:

  • entro le 24 ore successive alla richiesta del CUP, l’utente può effettuare direttamente la cancellazione utilizzando la funzione “Cancellazione CUP” presente all’interno dell’area CUP nel menù “Gestione”;
  • trascorse le 24 ore, l’utente deve richiedere l’intervento della Struttura di supporto CUP, tramite l’apposita funzione “Invio Richiesta Modifica CUP” presente all’interno dell’area Comunicazioni nel menù “Messaggi”. La Struttura di Supporto CUP provvederà, dopo le opportune verifiche della richiesta, alla cancellazione del CUP.

Ricordiamo inoltre che l’utente può trasferire ad altro utente la titolarità dei progetti attivi per i quali è responsabile attraverso le apposite procedure di trasferimento utenza (per maggiori dettagli consulta Manuale utente CUP)

 

Modalità di interazioni avanzate sul Sistema CUP

Oltre la funzione di generazione/gestione classica via web, l’applicativo CUP è dotato di due funzionalità informatiche avanzate che permettono sia la generazione dei CUP sia la lettura dei corredi informativi presenti nei CUP. 

Tali funzionalità sono:

Generazione Batch: funzionalità che permette di generare massivamente un’ingente quantità di codici attraverso il caricamento di un file in formato xml

Generazione Batch semplificato: funzionalità disponibile all’interno del Sistema CUP attraverso una procedura semplificata e guidata per agevolare le Amministrazioni nella richiesta massiva dei CUP (solo per le nature 02, 06 e 07) attraverso la compilazione di un tracciato base in formato xls.

La generazione massiva di CUP, si può effettivamente ottenere solo se:

  • le informazioni necessarie alla generazione dei codici sono già disponibili all’interno di un sistema informativo a disposizione dell’utente, in modo assolutamente coerente con le caratteristiche dei corredi informativi del CUP;
  • l’utente deve provvedere alla generazione di un elevato quantitativo di codici.

Per generare i CUP via batch è necessario richiedere tramite applicativo l’abilitazione specifica per il tracciato di proprio interesse. Una volta ricevuta l’abilitazione l’utente potrà eseguire il caricamento del file in formato xml, con le informazioni relative ai progetti per i quali si vogliono chiedere i codici; si otterrà l’esito dell’elaborazione con l’elenco dei codici generati o il diagnostico di errore nel caso in cui il suddetto file .xml non sia stato compilato correttamente.

Per generare i CUP in cooperazione applicativa (via web services) occorre invece una richiesta ad hoc tramite la compilazione e l’invio di mail PEC del modulo di abilitazione all’utilizzo dei Web Services del Sistema CUP.

IMPORTANTE: gli utenti che utilizzano le procedure devono attenersi, specie per quanto riguarda la generazione di CUP, alle seguenti regole:

  1. non produrre file contenenti un numero di richieste inferiore a cento (è opportuno utilizzare la modalità on-line per richieste di un numero esiguo di codici, evitando di impegnare inutilmente il Sistema);
  2. sottomettere file strettamente associati a un unico tracciato (ovvero progetti classificati con la medesima natura di intervento e, in qualche caso, anche la medesima tipologia, laddove questa determini tracciati differenti);
  3. rispettare gli schemi xsd riferiti al tipo di servizio richiesto;
  4. l’abilitazione verrà autorizzata solamente a seguito del superamento di una pre-analisi qualitativa dei dati inseriti.

La Struttura di supporto CUP ha la facoltà di disabilitare l’autorizzazione al batch per gli utenti che non si attengono a queste regole e a tutte le indicazioni fornite in fase di abilitazione, generando cali prestazionali del Sistema o errori nella banca dati CUP e compromettendone la qualità.

 

Cooperazione applicativa web services: tramite i servizi sincroni puntuali Generazione CUP, Dettaglio CUP e Lista CUP l’utente potrà, direttamente dal proprio applicativo e in tempo reale, generare un CUP, ricercare uno o più codici definendo alcuni criteri di ricerca.

> Per maggiori informazioni consulta:

Procedura di attivazione del web service e del batch

Torna all'inizio del contenuto