Attività della SACE e internazionalizzazione delle imprese
Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno alle attività produttive, particolare rilievo assumono le iniziative approvate dal CIPESS concernenti il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (PMI) e l’attività svolta da SACE S.p.A., anche in ambito green e SIMEST S.p.a. a sostegno degli investimenti, dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Per quanto riguarda il Fondo di garanzia per le PMI, a fine 2022, il CIPESS ha approvato il Piano annuale delle attività e del sistema dei limiti di rischio per il 2023, con un incremento della dotazione del Fondo di 720 milioni di euro. Il Piano delineava una distribuzione delle garanzie per circa il 70 per cento a micro e piccole imprese, per il 50 per cento a favore di attività industriali e per il 30 per cento ad aziende localizzate nel Mezzogiorno (delibera CIPESS 27 dicembre 2022, n. 56).
Nel secondo semestre del 2023, è invece intervenuta l’approvazione del Piano annuale e del sistema dei limiti di rischio (RAF) per l’anno 2024 (delibera CIPESS 18 ottobre 2023 n. 31).
Nel 2025 il CIPESS ha approvato il Piano annuale delle attività e del sistema dei limiti di rischio per l’anno 2025, impegnando 2,3 miliardi di euro per l'operatività loan by loan e per portafogli di finanziamento. Il piano annuale ha confermato la copertura del 50% per i finanziamenti di liquidità e dell'80% per quelli di investimento (delibera CIPESS 25 febbraio 2025 n.8).
Per quanto attiene più specificamente alle attività a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, il CIPESS, a fine 2022, ha approvato il Piano annuale e il sistema dei limiti di rischio (RAF) per l’anno 2023 per le attività di SACE S.p.A. Il piano ha previsto una domanda massima di copertura assicurativa pari a 44 miliardi di euro di plafond (delibera CIPESS n. 57 del 27 dicembre 2022).
Nel 2023, il CIPESS ha, poi, approvato una modifica del piano annuale delle attività e del sistema dei limiti di rischio per l’anno 2023, per tener conto di mutamenti della domanda assicurativa, ed il Piano annuale e il sistema dei limiti di rischio (RAF) per l’anno 2024 (delibera CIPESS n. 39 del 30 novembre 2023) relativamente alle attività di SACE S.p.A. Il Piano e il RAF per l’anno 2024 prevedono una domanda massima di copertura assicurativa pari a 60 miliardi di euro di plafond, e la modifica del limite massimo cumulato di assunzione di impegni da parte di SACE S.p.A. e del Ministero dell’economia e delle finanze, per conto dello Stato, da 150 miliardi di euro a 175 miliardi di euro.
Con la delibera CIPESS n.74 del 7 novembre 2024, il CIPESS ha approvato una modifica del piano annuale delle attività e del sistema dei limiti di rischio per l’anno 2024 per le attività di credito all’esportazione di SACE S.p.A. Più̀ precisamente, con la delibera vengono modificate la composizione della domanda assicurativa per settori e per Paesi, al fine di garantire un certo grado di flessibilità̀ del sistema in corso d’anno e adeguarlo ai mutamenti della domanda assicurativa. Inoltre, con la delibera vengono modificati i correlati limiti di rischio espressi dalle soglie di esposizione definite in seno al RAF 2024, intervenendo sulle soglie di esposizione cumulata relative al settore crocieristico, al settore elettrico ed alle singole controparti.
A fine 2024 il CIPESS, con la delibera CIPESS n.94 del 19 dicembre 2024, ha approvato il Piano annuale e il sistema dei limiti di rischio (RAF) per l’anno 2025 per le attività di credito all’esportazione di SACE S.p.A. Il piano annuale di attività per il 2025 ha previsto una domanda massima di copertura assicurativa stimata pari a 74 miliardi di euro, che si stima possa avere impatti sull’economia e sul PIL nazionale per circa 82 miliardi di euro, con un impatto sul valore della produzione di circa 232 miliardi di euro ed un totale di addetti preservati di circa 1,2 milioni. Per quanto concerne l’operatività, la copertura assicurativa è destinata a supportare le imprese italiane, in particolare le PMI, nell’accesso a nuovi mercati esteri, e all’Import di materie prime critiche e strategiche.
Di notevole impatto, anche l’approvazione da parte del CIPESS del Piano annuale e del sistema dei limiti di rischio connessi alla operatività della garanzia “Archimede” che la legge di bilancio 2024 ha introdotto a supporto di imprese, diverse dalle PMI e dalle imprese in difficoltà, finalizzato a sostenere investimenti infrastrutturali e produttivi realizzati in Italia. Il Piano delle attività per il 2024 (delibera CIPESS n. 34 del 29 maggio 2024) prevede che le garanzie riguardino finanziamenti per importo massimo di 8 miliardi di euro e cauzioni per importo massimo di 2 miliardi di euro. Per quanto attiene al Sistema dei limiti di rischio (RAF), vengono fissati il limite di massima esposizione su singola Controparte pari a 2,5 miliardi di euro, su Gruppo di Controparti connesse pari a 3 miliardi di euro e su settore di attività economica pari a 4 miliardi di euro. Con delibera CIPESS n.26 del 15 maggio 2025 il CIPESS ha, infin, approvato il Piano di attività e il Sistema dei limiti di rischio (RAF) per l’anno 2025 relativamente alle attività di concessione di garanzie di SACE S.p.A. nell’ambito dell’operatività “Archimede”. Anche per l’anno 2025, il Piano delle attività prevede che le garanzie riguarderanno finanziamenti per importo massimo di 10 miliardi di euro. Relativamente ai macrosettori, l’operatività verrà potenzialmente distribuita in: infrastrutture (4 mld), industria (2,5 mld), transizione verso un’economia pulita e circolare (1,5 mld), innovazione industriale tecnologica e digitale (1 mld), servizi pubblici locali (0,5 mld) e adattamento ai cambiamenti climatici (0,5 mld). Quanto alle aree geografiche interessate, sulla base di stime di SACE S.p.A. effettuate in relazioni a opportunità commerciali e connesse richieste di garanzia finanziarie, si prevede una ripartizione dell'intervento per il 67% al Nord, per il 18% al Centro e per il 15% al Sud.
Tra gli strumenti volti a promuovere le esportazioni e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il CIPESS ha approvato il Piano strategico annuale e il Piano previsionale dei fabbisogni finanziari del Fondo 295, gestito da SIMEST S.p.a., come Tale supporto si concretizza nella previsione di un contributo (c.d. Contributo Export), in favore delle controparti estere, che, riducendo il costo complessivo in conto interessi dei finanziamenti, è funzionale ad accrescere la competitività del Sistema Paese e quindi favorire le esportazioni italiane (delibera CIPESS n. 58 del 27 dicembre 2022).
A fine 2024, il CIPESS ha approvato il Piano strategico annuale e il Piano previsionale dei fabbisogni finanziari per l’anno 2025 del Fondo 295.(delibera CIPESS n. 95 del 19 dicembre 2024).
In ultimo, sempre in tema di interventi a sostegno del sistema produttivo, in particolare dei settori agricolo, alimentare e forestale, si ricorda l’approvazione del cofinanziamento nazionale del Piano strategico nazionale (PSN) della Politica agricola comune per il periodo 2023- 2027 per un importo complessivo di 9,4 miliardi (delibera CIPESS n. 55 del 27 dicembre 2022).